La sofficità della seta grazie all’introverso clima prealpino e al rispetto in cantina dell’unica forza onnipresente: la gravità.
Viticoltura
Clima: Mediterraneo Temperato fresco – 1100mm piovosità media annua – 1590°C di sommatoria termica base 10 da aprile – ventilazione con importanti escursioni termiche ad agosto-settembre
Suoli: marna calcarea
Ambiente: collinare, esposizione vigneti a sud 350mslm
Vigneti: 2 appezzamenti distinti a terrazzamenti, con orientamento dei lari est-ovest, densità 5,000/8,000 ceppi/ettaro, Guyot monolaterale, anno impianto 2001, resa 0,6kg/ceppo, 30-50q.li/ha, resa 20-25hl/ha
Varietà: Pinot nero, 2 biotipi: 3131 e 777
Conduzione: biologica; potatura razionale, scacchiatura, due cimature, taglio del grappolo con distribuzione spaziale delle bacche
Manodopera: 800 h/ha anno di lavoro manuale
Vendemmia: nel mese di settembre, manuale
Enologia
Ammostamento: uva selezionata a mano, sgranatura meccanica degli acini interi, no pigiatura
Macerazioni: a freddo degli acini interi per 3gg prima di inoculare i lieviti selezionati
Fermentazione: lieviti indigeni, termocontrollata con follature manuali
Affinamento: in legno di rovere di secondo e terzo passaggio, stabilizzazione a freddo e imbottigliamento ad inizio estate